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Cerignola |
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Un po' di storia
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Dall’antica Ceraunilia, che significa fulmine sacro a Giove, il nome di Cidagnole, Cydignola può derivare da Cydonium che signigica cotogno, ma non si può escludere si tratti di un diminutivo di Lacedonia o di Aquiloniola.
Danneggiata a più riprese dalle invasioni barbariche, e più tardi dai Saraceni, si sviluppò sotto i Normanni, che l’infeudarono ai De Parisiis, e sotto gli Svevi; nel XIV sec. fu devastata dalle guerre fra Giovanna I e Luigi d’Ungheria; nel 1418 fu venduta dagli Angioini a Giovanni Caracciolo.
Scoppiate nel 1502 le ostilità fra Francia e Spagna per il Napoletano, a Cerignola, allora in possesso dei francesi, si svolse la battaglia che il 28 Aprile 1503 decise, a favore degli Spagnoli di Consalvo da Cordova, le sorti della guerra.
Dai Caracciolo passò ai Pignatelli di Monteleone nel 1611, poi ai Pignatelli di Bisaccia nel 1633; si riebbe economicamente, divenendo importante mercato agricolo, nel XVIII sec.
Il terremoto del 1731 distrusse quasi interamente la parte più antica della città. Nel 1818 il Papa Pio VII conferì a Cerignola dignità vescovile unendola alla diocesi ad Ascoli Satriano.
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Da visitare
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La CATTEDRALE S. MARIA DEL FIORE DI BRUNELLESCHI fu realizzata dall’architetto Giuseppe Pisanti su disegni di Enrico Alvino. La navata centrale é ad arcate longitudinali e trasversali, le due laterali minori terminano con due absidi. L’ossatura é romanica. La facciata principale, le porte, il rosone e la cupola sono, tra le tante, le meraviglie di questo tempio.
S. MARIA DELLE GRAZIE é conosciuta come chiesa del Padreterno o Incoronatella. Fu edificata nel XIV sec. Nell’interno, mal conservati, vi sono dei pregevoli affreschi alle pareti del presbiterio, dell’abside ed una porta dell’arco trionfante.
LA MADONNA DI RIPALTA. Su un tempietto dedicato alla dea campestre, fu eretto un convento dei padri Basiliani che portarono dall’Oriente un prezioso quadro. Distrutto il convento nel 726, quei padri nascosero il quadro in una caverna segreta, dove fu successivamente miracolosamente ritrovato.
Famosa é la TOMBA DEI GALLI dove nel 1503 si pose termine all’occupazione francese nel napoletano ad opera degli Spagnoli guidati dal comandante Consalvo di Cordova.
La TORRE ALEMANNA.
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Folklore, feste e sagre
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Ultima settimana di Aprile – Festa al borgo antico. E’ il principale appuntamento folkloristico della cittadina foggiana. La manifestazione ricorda la battaglia di Cerignola del 28 Aprile 1503, decisiva per le sorti del Meridione d’Italia conteso, allora, tra Spagnoli e Francesi. Rievoca anche la visita alla città da parte del vincitore Consalvo da Cordova. L’avvenimento é commemorato con un fastoso corteo storico, con gruppi in costume d’epoca, che rappresentano cavalieri armati, nobili e popolani, artisti di strada scortati dagli sbandieratori di Cerignola e di altre città. In questi giorni il borgo medievale é addobbato a festa con stendardi, gonfaloni e luminarie. Chiese, palazzi e monumenti sono tutti aperti al pubblico per visite guidate, mentre per le stradine si alternano musici medievali e venditori di prodotti artigianali e gastronomici tradizionali.
8 Settembre – Maria SS. di Ripalta. Dal nome della sponda alta del fiume Ofanto dove, secondo la leggenda, fu rinvenuta un’icona medievale di stile bizantino.
Alla processione partecipano le confraternite, le associazioni religiose ed i santi fedeli. Parte dalla maestosa basilica cattedrale neogotica. Come da tradizione, la notte del giorno precedente si svolge una gara di fuochi pirotecnici fantasmagorici e le strade del paese sono addobbate di luminarie.
Nel mese di Novembre – Sagra delle castagne.
21 Novembre – Bambinella. Ricorrenza della presentazione di Maria bambina al tempio. La data segna l’apertura tradizionale dei festeggiamenti per il santo Natale, con la degustazione dei “cucoli” di pasta lievitata fritta e ripieni, accompagnati dal vino rosso locale.
13 Dicembre – Festa di S. Lucia. Si svolge nel quartiere Addolorata, con la vendita di prodotti tipici artigianali e gastronomici e con la tradizionale accensione del gigantesco falò finale in piazza Addolorata.
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